Le forze dell’IDF, l’esercito israeliano, hanno scoperto il diario di un comandante di plotone di Hamas a Beit Hanoun. La scoperta fa luce sull’uso sistematico da parte del gruppo terroristico delle infrastrutture civili di Gaza per attività militari: così riporta Channel 12.

Secondo il rapporto, il diario, scritto da Khaled Abu Akram, comandante di plotone di Hamas, è stato trovato ad agosto 2025 nella città settentrionale di Gaza. Le sue annotazioni descrivono dettagliatamente come Hamas integri le sue operazioni in scuole, ospedali e strutture delle Nazioni Unite e come i suoi combattenti riutilizzino munizioni inesplose delle IDF.

In un’annotazione del 30 maggio 2024, Abu Akram avrebbe descritto la preparazione di un’imboscata all’interno di una scuola di Beit Hanoun: “Sono andato con Abu Salah, comandante di compagnia di un altro plotone, per preparare una nuova imboscata alla scuola Hani Naim, dopo che i condotti lì situati erano stati bombardati e l’imboscata precedente era stata distrutta”.

Tre mesi dopo, ha scritto di aver seppellito “un missile F-16 e cariche” in diversi punti e di aver rimosso “le batterie dalla clinica dell’agenzia [UNRWA]”, oltre a aver preso “i pannelli solari” e preparato un pozzo per l’acqua.

In un altra nota di luglio, descrive come un missile inesploso lanciato da un aereo da guerra F-16 fosse stato nascosto all’interno di una scuola mentre le truppe dell’IDF avanzavano: “Il bulldozer [dell’IDF] ha iniziato a distruggere l’edificio scolastico… Un missile F-16 è stato seppellito nella scuola, ma le telecamere erano rotte”.

Il diario descrive anche l’uso delle infrastrutture ospedaliere da parte di Hamas.

In una nota di novembre, Abu Akram scrisse: “Abbiamo posato un cavo elettrico dall’ospedale… a casa nostra, per far funzionare il nostro pozzo”. Aggiunse che, quando la corrente elettrica si rivelò troppo debole, gli operatori utilizzarono l’elettricità dell’ospedale e in seguito “portarono un motore… e l’acqua salì correttamente”.

Channel 12 afferma che il diario fornisce una rara documentazione di prima mano di come Hamas sfrutti le strutture civili e umanitarie in tutta Gaza per sostenere le sue capacità militari, un’affermazione che l’IDF ha ripetutamente fatto a difesa dei suoi bombardamenti diffusi sulla Striscia nel corso di oltre due anni di guerra.

Fonte: Times of Israel

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna all'inizio