Adesso che per Francesca Albanese scende in campo la “intellighentia” di cinema, arte e università italiane, ricordiamoci dei nomi di questi che la glorificano. Ricordiamoceli, e magari boicottiamo i loro film, i loro lavori, le loro opere, i loro concerti, le loro cattive lezioni. se c’è chi chiede di boicottare persino l’industria farmaceutica israeliana, oltre a tutto il resto, avremo anche noi il diritto di invocare un qualche boicottaggio.

Non possiamo permettere che le sanzioni contro chi documenta le violazioni dei diritti umani diventino uno strumento per perpetuare l’impunità: il silenzio su Gaza è complicità”. Sono oltre 80 gli artisti e “intellettuali” che hanno sottoscritto queste parole nella lettera-appello in sostegno di Francesca Albanese. Si tratta di “un tentativo esplicito di distogliere l’attenzione mondiale dalla catastrofe umanitaria in corso a Gaza” si legge nella lettera, nata da un’iniziativa di Tlon, la casa editrice e scuola permanente di filosofia e immaginazione diretta da Maura Gancitano e Andrea Colamedici.

I firmatari
Tra i sottoscrittori della lettera ci sono nomi del cinema italiano come Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Valeria Golino, Luca Zingaretti, Valerio Mastandrea e Claudio Santamaria. Ma anche protagonisti dello spettacolo e della cultura come Serena Dandini, Lella Costa e Alessandro Bergonzoni, intellettuali come lo storico dell’arte Tomaso Montanari e la scrittrice Lidia Ravera. E poi tanti musicisti, tra cui Marracash, Francesca Michielin, Cosmo e La Rappresentante di Lista.

One thought on “Firme pro Albanese, ricordiamoci questi nomi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna all'inizio