di Giuseppe Crimaldi

Alla trasmissione Noos di Alberto Angela – andata in onda sui canali Rai – una co-conduttrice si è presentata con un pendente che raffigura l’icona dei propal: quella che inneggia a un solo Stato, “dal Giordano al mare” (e quello Stato non è Israele, ovviamente). Pochi dubbi sul suo intento: la studiosa e divulgatrice – che si chiama Edwige Pezzulli – è stata tra i firmatari dell’appello per il boicottaggio accademico di Israele. Stavolta si è spinta oltre: senza immaginare (vogliamo sperarlo) a cosa alludesse quel pendaglio “da forca”.

Pezzulli si iscrive così di diritto nel pattuglione degli odiatori d’Israele. Anzi, peggio: è ufficialmente arruolata nella falange di chi chiede la distruzione d’Israele. Com’è possibile che si consenta di trasformare una trasmissione intelligente, di conoscenza, in un comizio a bocca chiusa? Dov’è la Commissione di vigilanza Rai?

E poi anche tu, Angela. Fosse vivo quel geniale giornalista che fu tuo padre Piero, come minimo ti avrebbe tirato le orecchie. Peggio avrebbe fatto tuo nonno, Carlo Angela: medico, politico e antifascista, salvò la vita a decine di ebrei che fuggivano dai rastrellamenti nazifascisti. Quelli che tuo nonno salvò erano a loro volta i padri e i nonni di quegli ebrei che in Israele hanno legittimamente trovato un focolare, una patria. Una casa. A quell’uomo valoroso – tuo nonno – il 29 agosto 2001 fu conferita dallo Yad Vashem l’onorificenza di Giusto tra le nazioni per aver aiutato, a rischio della propria vita, molti ebrei durante la Shoah. E nel 2008 è stato inserito nel Giardino dei Giusti del Mondo di Padova.

Come hai potuto consentire a questa “studiosa” di utilizzare un programma di divulgazione scientifica per rivendicare la distruzione di Israele? Essere il figlio di quel valoroso giornalista che fu tuo padre non ti autorizza a sentirti il padrone del servizio pubblico. Quel pendaglio ha offeso migliaia e migliaia di persone che hanno assistito a questo squallido show. Che noi, almeno noi, non guarderemo più.

3 thoughts on “Alberto Angela e quel “pendaglio da forca”

  1. Devono recitare una parte per mantenere i loro privilegi e i salotti buoni del caravan serraglio antisemita europeo .
    Basta annotare nome e cognome e ricordarglielo al momento giusto

  2. ignobili entrambi! io comunque Alberto Angela non l’ho mai sopportato per la sua supponenza e arroganza…

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