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6 Maggio 202425 Novembre 2024Giuseppe Crimaldi

IN MEMORIA DI 6 MILIONI DI INNOCENTI

19 hours ago

In Iran sono comparsi enormi cartelloni che invitano Hezbollah a invadere Nahariya , una comunità nel nord di Israele , affermando: " Per la prossima guerra: Nahariya, preparati ".Si tratta dell'ennesimo appello alla distruzione dello Stato di Israele , chiaramente ispirato alla tragedia del 7 ottobre 2023 , questa volta rivolto al confine settentrionale israeliano .L'Iran non si ferma alle parole: continua a finanziare e armare Hezbollah , per mettere in atto questi obiettivi. Una minaccia concreta che Israele non intende sottovalutare ! ... See MoreSee Less

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2 days ago

Un altro meno tra i macellai del 7 ottobre.Sotto a chi tocca ... See MoreSee Less

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2 days ago

IL PAESE DELLE OPPORTUNITA': ISRAELE (1) ... See MoreSee Less

Israele, chi parla di apartheid mente. Ecco perché - Federazione Associazioni Italia Israele

www.italiaisraele.org

Reportage di Giuseppe Crimaldi Viaggio nel Paese delle opportunità. Dove nessuno viene lasciato mai indietroPRIMA PARTE: INCLUSIONE E SOLIDARIETA’Israele, un modello di innovazione, integrazione e ...

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2 days ago

Roma, incontro dei rappresentanti della Federazione Italia-Israele con l'ambasciatore Peled e i vertici diplomatici. Am Israel chai! ... See MoreSee Less

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2 days ago

L'AVVOCATO PALESTINESE, FONDATORE DEL MOVIMENTO "VOGLIAMO VIVERE" NEL 2019 (PER LA DEMOCRAZIA A GAZA E CONTRO HAMAS) E' ARRIVATO IN ITALIA E QUESTO E' IL SUO PRIMO MESSAGGIO A PARENTI E AMICI.MOUMEN AL-NATOUR E' UN VERO PARTIGIANO PALESTINESE: SI E' OPPOSTO AL REGIME DI HAMAS CHIEDENDO LIBERTA' E DEMOCRAZIA, E PER QUESTO E' STATO INCARCERATO E TORTURATO DIVERSE VOLTE.ECCO IL SUO PRIMO MESSAGGIO DA UOMO LIBERO -----Mia cara famiglia,Vi scrivo oggi dopo essere arrivato in Europa, non solo per spiegare la mia assenza dovuta alla perdita del telefono, ma anche per chiarire la strada che ho scelto consapevolmente: porre fine al dominio di Hamas su Gaza e ripristinare il potere decisionale al popolo, non alle armi.Hamas mi ha inseguito per mesi e ha fatto diversi tentativi di assassinarmi, solo perché mi sono rifiutato di rimanere in silenzio sul suo controllo su Gaza. Quando il pericolo si è intensificato, ho contattato il mio collega dell’Indian Peace Telecommunication Centre, il cui congedo è stato immediatamente interrotto, e il capo del Centro, il sig. Joseph Brody, che hanno preso disposizioni per la mia protezione e hanno comunicato con le autorità per garantire la mia sicurezza.Avrei potuto lasciare Gaza velocemente, ma ho rifiutato, perché il mio progetto non è una fuga, ma un progetto di vita per tutta la Striscia.Mi sono rifiutato di andarmene subito per due chiare ragioni:. Da gennaio 2024 lavoro a un progetto di zone sicure all’interno di Gaza, fuori dall’influenza del conflitto, al servizio dei civili: rifugio, acqua, cibo, medicine. Un progetto di vita, non un progetto di guerra.. Non posso andarmene e lasciare la mia famiglia alle spalle. Sono il primo responsabile per loro, e la mia uscita è legata alla loro uscita, cosa che allora non era possibile.In una fase successiva, Yasser Abu Shabab mi ha aiutato a garantire la mia presenza nell’est di Rafah. Yasser non era l’idea stessa; l’idea è più vecchia e più ampia delle singole persone. C’è chi l’ha espressa a parole, c’è chi ci ha provato con un’arma, e oggi Yasser è morto, e non ha senso parlare di differenze tra me e lui nel periodo precedente (qui l'avvocato mostra stile, non polemizzando con Abu Shabab dopo la morte, ma è chiaro che le visioni erano diverse NdR). Poiché è morto, si può dire che gli eventi hanno dimostrato che l’idea ha trionfato perché ha superato le singole persone, perché è l’idea di un popolo che cerca un’alternativa, non un nome o un leader.Poi, la Repubblica Italiana mi ha fornito un passaggio sicuro per me e la mia famiglia. La mia famiglia è riuscita ad uscire dal valico di Rafah, e io ho cercato di arrivare al punto di raccolta per il viaggio (per uscire da Gaza) tra inseguimenti e ispezioni di Hamas su autobus e strade. Ho fallito diverse volte l'appuntamento, ma alla fine sono uscito e ce l’ho fatta. Questa esperienza mi ha confermato quello che sa tutta la popolazione di Gaza: Hamas assedia i palestinesi più dell’occupazione stessa.Mia gente,Il mio progetto non è un nuovo progetto di guerra, ma un progetto per porre fine alla guerra. L’ho detto prima del 7 ottobre: #non_vogliamo_guerra e #vogliamo_vivere.La Gaza che sogniamo non è governata dall'oppressione della milizia, né da decisioni prese in nostro nome e pagate con un prezzo altissimo. Hamas ha ucciso i nostri bambini, imprigionato i nostri giovani, sfollato migliaia di noi e usato Gaza come carburante per guerre che il popolo non sceglie.Stiamo lavorando per una Gaza libera, sicura, senza la prigione dell’opinione, non controllata dalla milizia, bella senza Hamas.Anche se Hamas non si ritira e non finisce il suo monopolio, ci muoveremo verso zone sicure per proteggere i civili, non la milizia, perché tra i civili non c’è posto per chi si nasconde. Il progetto sta arrivando, cresce e prende forma sul terreno, non solo sulla carta.È questione di tempo, e tornerò nella Gaza che conosciamo e meritiamo, una Gaza di vita non un cortile. Una Gaza che costruisce, non che distrugge. Una Gaza che appartiene al suo popolo, non alla milizia. Chiaramente: nessuna legittimità per Hamas dopo oggi.Vostro fratello,Il credente Natour Nella foto: Moumen Al-Natour.Fonte e ringraziamenti a Davide Romano ... See MoreSee Less

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3 days ago

Le lacrime di coccodrillo della cattiva coscienza del governo australiano. ... See MoreSee Less

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3 days ago

Possibile? In Italia tutto è possibile.................. ... See MoreSee Less

L'imam di Torino Mohamed Shahin torna libero, lascia il Centro permanenza rifugiati di Caltanissetta

www.rainews.it

Ha un permesso di soggiorno provvisorio della Questura Nissena. Secondo i giudici non sussistono elementi che possono far parlare di sicurezza per lo Stato o per l'ordine pubblico. Ira di Meloni: "Cos...

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