“Nuances Ebraiche” – Concerto dell’Adar Quartet a Massa

L’Associazione Apuana Italia Israele e la Federazione delle Associazioni Italia–Israele in collaborazione col Touring Club Italiano e il Patrocinio del Comune di Massapresenta il concerto “Nuances Ebraiche”, in programma mercoledì 27 agosto 2025 alle ore 21.00 presso il Parco Villa della Rinchiostra (Via dell’Acqua 175, Massa).

Protagonista della serata sarà l’Adar Quartet, con Reut Ventorero (voce), Adrian Pinzaru (violino), Amit Arieli (clarinetto) e Andrea Gottfried (pianoforte).

Il concerto, dal titolo “La voce, i suoni, la storia di un popolo”, proporrà un percorso musicale che intreccia memoria, tradizione e contemporaneità.

L’ingresso è libero, con prenotazione obbligatoria a info@aaaitaisri.it.

5 thoughts on “Massa, concerto di note ebraiche il 27 agosto

  1. Immagino che possa essere uno splendido concerto. Ma penso anche che non sia il momento per un gemellaggio, sia pur culturale, con uno stato, la Palestina, i cui vertici sono riconosciuti dalle nazioni unite come criminali di guerra. Con un esercito che sta’ commettendo un GENOCIDIO.
    Per questo motivi non assisterò a questo splendido concerto.
    Guido

    1. Condivido con te questo tuo pensiero e mi unisco virtualmente al popolo palestinese che anche oggi soffre a causa dell’aggressione genocida di Netanyahu.

    2. Mi correggo. Ovviamente mi riferivo a Israele per quanto riguarda lo stato incriminato.

  2. Sono d’accordo con Guido. Sarebbe stato bello, ma c’è un genocidio in corso a Gaza e l’intensificazione violenta degli espropri di terra in Cisgiordania. Una parola di condanna per l’orrore di quanto sta facendo il governo israeliani con la nostra complicità… Questo ci vorrebbe ….per restituire all’ascolto di una musica senz’altro bella la sua innocenza e la sua limpidezza.

  3. Questa dovrebbe essere un’occasione di festa ma, purtroppo, sarà funestata dalla terribile tragedia di Gaza. Una strage pianificata con volontà criminale verso il popolo palestinese che pure vive sulla stessa terra ma è considerato alieno. In questo modo l’unica alienazione di chi è responsabile di questa strage sarà quella di rinunciare alla propria umanità e trasformarsi in aguzzino. Tutto ciò è ancora più inaccettabile che avvenga in un Paese nato dopo una ancora più grande tragedia che pare non aver lasciato alcun monito. Perciò non c’è proprio niente da festeggiare.

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