di Alfio Franco Vinci*
A Bari la Regione ed il Comune hanno portato il calendario indietro di oltre 85 anni, hanno rimesso le uniformi del ventennio ed hanno decretato “JUDEN RAUS”.
Il cartello ben visibile verrà avvitato ed imbullonato in tutti gli ingressi della Fiera del Levante, a scanso di equivoci, sotto la supervisione di Francesca Albanese, relatrice speciale dell’ONU per i Territori palestinesi, e, dal 4 agosto , padrona delle chiavi della città di Bari.
La estromissione, per decisione della politica locale, di qualunque rappresentanza di Israele dalla Fiera del Levante, è preoccupante ed inquietante, perché legittima la pericolosa deriva antisemitica che ormai si sta radicando nel nostro Paese, come mezzo al fine (creare problemi al governo), incuneandosi nelle menti dei controtav, contro vax.
Contro tutto, purché ci sia di che scendere in piazza, fare guerriglia urbana e rompere tutto ciò che è possibile rompere ( cabasisi compresi), dando sempre la colpa alla polizia.
Non credo che lo status di Ente autonomo, fondato nel 1929 dal Comune, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Bari, possa consentire alla Fiera una chiara ed inequivocabile linea di contrasto alla posizione del Governo della Repubblica, in materia di politica internazionale, specie nel momento in cui l’Italia è impegnata a lavorare per la pace in medio oriente.
Non credo che nulla possa fare il Governo per impedire tale immorale posizionamento, perché altrimenti saremmo all’anarchia.
Questa scelta, che certamente non fa onore all’Italia, è l’ennesimo tassello di un quadro che le opposizioni, che governano Regione Puglia e Comune di Bari,vanno ingrandendo, giorno dopo giorno, per indebolire il governo che il popolo si è liberamente scelto.
In Italia purtroppo non abbiamo una opposizione, come in tutti Paesi democratici del mondo , che controlla, pungola il Governo, e propone soluzioni alternative , come avviene ad esempio nel Regno Unito con lo “ Shadow Cabinet”.
In Italia Abbiamo una vera e propria quinta colonna nemica dello Stato, che lavora solo per tentare di capovolgere la situazione, senza aspettare le prossime elezioni politiche.
Premura da crisi di astinenza dal potere, o paura di non farcela a vincere democraticamente?
*Sicrapress.it