Potete rimanere nel vostro forno a gas” ha risposto un host Airbnb di San Vito di Cadore (Belluno) cancellando la prenotazione del suo appartamento da parte di una famiglia israeliana di Ness Ziona con tre figli. Lo ha riportato nelle scorse ore il Corriere del Veneto, citando il sito web israeliano Ynetnews.com che dà conto dell’episodio e dell’insulto antisemita scritto direttamente in ebraico usando Google Translate.

Sull’episodio stanno indagando Digos e Polizia Postale di Belluno che stanno cercando di identificare tal Lorenzo, la firma in calce alla sprezzante risposta, riferita al metodo usato dai nazisti per sterminare gli ebrei durante l’Olocausto.

Ma per fortuna è accaduto qualcosa. E’ successo che stamattina – domenica 7 luglio – è arrivata una prima risposta di Airbnb, che avendo preso la denuncia molto sul serio, ha annunciato ufficialmente di aver sospeso l’host de B&B. RIdicola, e al limite del patetico, la giustificazione del titolare dell’alloggio: «Uno sfortunato errore da parte dell’host, spiegando poi che il messaggio incriminato «non era destinato a loro, ma a un altro ospite che soggiornava nella struttura e che stava chiedendo informazioni su come utilizzare un elettrodomestico».

Sul caso era intervenuto anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: «Un gesto estremamente grave», un «inaccettabile atto di odio e discriminazione che ferisce non solo la dignità delle persone coinvolte,ma anche i valori fondamentali della nostra comunità” nel caso «fossero confermate le notizie pubblicate».

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