Orrore sul Lido di Venezia: “Ebrei, vi sgozzeremo”

Il presidente dell’Associazione Italia-Israele di Venezia: “Colpire immediatamente i responsabili di questa vergogna”

Orrore a Venezia. “Ebrei maledetti, vi cercheremo casa per casa in tutto il mondo per sgozzare voi e i vostri bambini”, un messaggio violento, tracciato a caratteri cubitali con la vernice rossa, campeggia da lunedì mattina sul muro dell’ex galoppatoio del Lido di Venezia, lungo via Sandro Gallo.

A dare la notizia è stato il quotidiano online “La Nuova di Mestre e Venezia”. Proprio nel giorno in cui, a Ca’ Foscari, inizia la protesta degli studenti per chiedere all’università di interrompere ogni rapporto con qualsiasi istituzione o realtà israeliana, sul litorale veneziano qualcuno ha deciso di compiere un gesto più inquietante e aggressivo, che potrebbe però costargli una denuncia da parte delle autorità, nel caso riuscissero a identificarlo.

La scritta è stata subito segnalata dai residenti della zona, allarmati, e ora saranno le forze dell’ordine a cercare di individuare il responsabile, ricorrendo alle telecamere di sorveglianza dei dintorni per ricostruire quanto accaduto nella notte di domenica, quando sembra essere stata tracciata la scritta a bomboletta. Nel corso della mattinata, Veritas ha ripulito il muro su disposizione del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

“Questo gravissimo episodio – commenta Pietro Miani, presidente dell’Associazione Italia-Israele di Venezia – non può restare impunito. Bene ha fatto il sindaco Brugnaro a far cancellare quel messaggio agghiacciante, che deve far riflettere tutti sul clima di intimidazioni che si vive ormai anche in Italia. Ora chiediamo che venga fatta immediatamente luce e che gli autori vengano individuati e perseguiti dalla legge”.

3 thoughts on “Orrore sul Lido di Venezia: “Ebrei, vi sgozzeremo”

  1. Una cosa agghiacciante e orribile . Ha ragione Liliana Segre a dire che le sembra che siano stati inutili tutti questi anni . Terribile , si rimane senza parole

  2. Da ebreo e dopo decenni di militanza pro-Israele , non posso che condividere l’amarezza e lo sconforto di Liliana Segre di fronte a questo antisemitismo belluino e sempre autorigenerantesi come una nuova Idra di Lerna…..

  3. Decenni di indifferenza e di celebrazioni formali del Giorno della Memoria non hanno sradicato l’antisemitismo che oggi è più vivo che mai e si è sviluppato a sinistra come a destra. Occorrono energia e fermezza per evitare che minoranze fanatiche e ignoranti prevalgano sui valori irrinunciabili della nostra civiltà che, non va dimenticato, ha radici ebraico-cristiane.

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