Tra le tante incredibili storie di barbarie palestinese ce n’è una che nessun organo d’informazione di peso italiano ha voluto pubblicare. E’ la vicenda di un volgare delinquente, un terrorista, travestito da giornalista. Quello del pattuglione di pseudo-giornalisti arabi che hanno raccontato (e purtroppo raccontano ancora oggi) la guerra di Gaza è solo una delle tante ipocrisie nascoste dai media mondiali. Come quella dell’Unrwa, covo di tagliagole autorizzato dall’Onu.

Abbiamo intercettato la notizia pubblicata da “Noi che amiamo Israele”, che ringraziamo, e la vogliamo rilanciare perché è utile renderla virale. Leggete e fatevi un’idea da soli:

REPORTER INGAGGIATO DALLA BBC: ” BRUCEREMO GLI EBREI COME FECE HITLER”. CHE SIA QUESTA LA CELEBRATA ATTENDIBILITA’ DELLE FONTI DEL GIORNALISMO ANGLOSASSONE?

Il giornalista “freelance” palestinese Samer Elzaenen (foto di copertina), frequentemente ingaggiato da BBC Arabic, per anni ha celebrato sui social network gli attentati terroristici contro civili israeliani, giungendo a scrivere in un post: “Vi bruceremo come fece Hitler”.

Lo riporta un articolo pubblicato sabato dal Telegraph secondo il quale il reporter da Gaza Samer Elzaenen, 33 anni, solo negli ultimi dieci anni ha sostenuto e celebrato sui social più di 30 attentati contro civili ebrei israeliani, pubblicando dichiarazioni in cui condanna gli ebrei e incita alla violenza contro di loro descrivendo gli atti di terrorismo come “benedetti” e gli aggressori come “eroi” e “martiri” che sono “ascesi al cielo”.

Elzaenen ha trasmesso in diretta per BBC Arabic più di una dozzina di servizi dall’inizio della guerra scatenata da Hamas il 7 ottobre 2023, e ha definito “combattenti della resistenza” i terroristi palestinesi che quel giorno perpetrarono la carneficina in Israele, riferendosi in particolare a quelli che trucidarono i giovani partecipanti al concerto Nova Festival.

La sua copertura comprende anche servizi dal campo palestinese di Nuseirat dopo un’operazione israeliana per il salvataggio di ostaggi nel giugno 2024.

I social network mostrano che Elzaenen esprime da tempo violente opinioni antisemite. In un post su Facebook del maggio 2011 ha scritto: “Il mio messaggio agli ebrei sionisti: ci riprenderemo la nostra terra, amiamo la morte per amore di Allah allo stesso modo in cui voi amate la vita. Vi bruceremo come fece Hitler, ma questa volta di voi non ne rimarrà nemmeno uno”.

Undici anni dopo, nel 2022, scriveva ancora su Facebook: “Quando per noi le cose vanno storte, sparate agli ebrei e si sistema tutto”.

Il reportage del Telegraph cita anche un altro collaboratore freelance di BBC Arabic, Ahmed Qannan, il quale, commentando un attentato terroristico compiuto prima del 7 ottobre contro una sinagoga di Gerusalemme, aveva espresso l’auspicio che i feriti morissero. L’attentato, effettuato con armi da fuoco nel gennaio 2023 davanti alla sinagoga Ateret Avraham nel quartiere di Neve Yaakov della capitale israeliana, causò la morte di sette fedeli ebrei.

Quando un amico commentò: “Vogliamo vedere qualche gola tagliata”, Qannan rispose: “Non rinunciare alla tua aspirazione”. Sempre Qannan ha definito “eroe” un terrorista palestinese che ha ucciso quattro civili e un agente di polizia a Bnei Brak nel marzo 2022.

Recentemente il Telegraph aveva già riferito i commenti antisemiti di un altro collaboratore di BBC Arabic, lo scrittore Ahmed Alagha, che ha scritto: “Come sappiamo, gli ‘israeliani’ [virgolettato] tanto per cominciare non sono esseri umani; anzi, non sono nemmeno bestie. Forse appartengono a una razza per la quale nessuna descrizione può cogliere la portata della loro depravazione e del loro sadismo”.

La BBC – aggiunge il Telegraph – ha specificato che Elzaenen e Qannan non lavorano come membri dello staff dell’emittente pubblica britannica, benché siano stati più volte mandati in onda come “collaboratori” freelance.

Le rivelazioni del Telegraph, ha commentato la sezione inglese del Committee for Accuracy in Middle East Reporting and Analysis, dimostrano che BBC Arabic si avvale di giornalisti di cui non ci si può fidare perché forniscano una copertura equilibrata e obiettiva. “La BBC – ha dichiarato un portavoce del Comitato – inquadra in modo fuorviante i giornalisti freelance utilizzati dal servizio arabo come semplici ‘collaboratori’ in modo da non doversi assumere la responsabilità per l’odio che regolarmente riversano sui social network. Fornendo servizi in diretta dalla striscia di Gaza e da altre località del mondo, non è la loro opinione che la BBC chiede loro di condividere con il pubblico bensì la loro testimonianza oculare basata sulla loro presenza sul campo. I freelance che diffondono pregiudizi così evidenti non dovrebbero occuparsi, per la BBC, di questioni israeliane ed ebraiche. Qualsiasi persona la cui attività sui social indichi sostegno alla violenza contro i civili ebrei di Israele non ha la competenza giornalistica minima per distinguere tra combattenti e non coinvolti”.

Contattati per un loro commento, sia Elzaenen che Qannan non hanno risposto.

One thought on “Se persino la Bbc assume un terrorista

  1. La zietta come sempre non perde mai l’occasione di perdere in occasione , chissà da chi ha imparato .

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